Mai si è parlato tanto di formazione a distanza come in questo periodo.
Le scuole si stanno attrezzando per evitare un disastro culturale a cui potrebbe portare questa emergenza, i dirigenti scolastici vacillano per la mancanza di risorse capaci di adeguarsi tecnologicamente.
L’emergenza causata dal coronavirus sta costringendo tutti a riflettere sulle mancanze e le lacune organizzative di questo paese ancora poco avanzato dal punto di vista della didattica innovativa.
Sembra che in Italia ci siano più di 800.000 insegnanti e 8.000.000 di studenti. Eppure la maggior parte di questi non hanno nessuna esperienza di formazione online. Solo il 5% degli studenti ha utilizzato le piattaforme di didattica a distanza.
Eppure gli strumenti ce li abbiamo sotto mano.
Strumenti per formazione a distanza
Basta prendere in mano uno smarthphone per rendersi conto di quante possibilità possa dare questo dispositivo.
La didattica a distanza non si nutre necessariamente di avanguardia; potrebbe essere utile partire dagli strumenti che abbiamo già, come un semplice cellulare, con un sistema operativo come Android e applicazioni intuitive come quelle del pacchetto Google.
Eppure per molti tutto questo è fantascienza.
I ragazzi hanno nello zaino o nella tasca della giacca uno strumento che non sanno veramente utilizzare o utilizzano solo per TikTok.
Formazione a distanza con Google
Non occorre essere esperti del mondo digitale per rendersi conto di quante possibilità possa dare il pacchetto Google: fogli di lavoro, editor di testi, presentazioni, moduli per la creazione di quiz.
Per non parlare dei sistemi di messaggistica e di Youtube.
Youtube è uno strumento potentissimo: oggi permette non solo di caricare sul proprio canale i propri video ma anche di realizzare video in streaming e registrarli.
Una comoda chat permette anche una certa interazione.
Perché non organizzare delle lezioni video online attraverso Youtube?
Google for Education: insegnare a distanza
Google Suite for Education è uno strumento validissimo per gli insegnanti ed educatori.
Con Google Suite studenti e docenti possono collaborare, da soli o in compagnia, ovunque siano e su qualsiasi device.
Google Classroom è un tool molto potente realizzato proprio per la scuola: puoi creare la tua classe, distribuire compiti, creare quiz/test e valutarli, condividere risorse con i tuoi studenti.
Con Google Meet puoi tenere lezioni in videoconferenza.
Con gmail e gli altri strumenti del pacchetto google puoi ovviamente inviare mail e creando documenti da condividere con docenti e alunni.
Google e non solo: Edmodo viene in soccorso dei docenti
Non solo pacchetto Google. Esiste una piattaforma online che ti permette di organizzare la tua formazione a distanza in pochissimo tempo. Basta registrarsi.
Si chiama Edmodo ed è uno strumento che ho testato proprio in questo periodo.
Edmodo è un vero e proprio “social network” educativo.
Puoi organizzare la tua classe virtuale invitando i tuoi allievi (inserendo la mail o dando loro un codice).
Anche i genitori possono essere invitati a vigilare sulla piattaforma.
Puoi creare dei test, a tempo, a cui potrai assegnare punti e voti.
Quando uno studente ha finito il suo test, puoi visualizzare il suo compito e inserire anche dei commenti.
Puoi anche usare questo strumento e youtube insieme. Organizzi le tue lezioni dal vivo e al contempo fai verifiche.
Se vuoi “interrogare”, hai sempre Skype. Ma non solo.
Ci sono molti strumenti di videoconferenza che permettono l’accesso anche a 25 persone in webcam.
Puoi quindi pensare di “mixare” questi sistemi per poter fare quasi tutto quello che faresti in aula.
È indubbio che per un docente non sia la stessa cosa. Ma si tratta di una situazione di emergenza in cui anche solo cercare di tornare ad una certa normalità, se pur “modificata” e a distanza, è meglio di niente.
Sei un docente e vuoi un corso accelerato di tutti gli strumenti collaborativi che ti mette a disposizione Google? Posso aiutarti!
Impara ad usare questi strumenti digitali per poter insegnare ai tuoi studenti… anche a distanza.
Inoltre, se sei interessato al digitale, puoi contattarmi anche per i corsi di coding per bambini.
Nata nel 1974, Alexia si interessa al web nel lontano 1999 grazie ad un corso di formazione regionale. Crea le sue prime pagine html dapprima con programmi wysiwyg (Dreamweaver), poi direttamente con notepad ++. Inizia a creare siti web nel 2001. Pur essendo amante delle interfacce, studia php assecondando la sua grande curiosità. Lavora in campo digitale per molti anni e si butta poi nel favoloso mondo della seo. Artemedialab nasce come laboratorio sperimentale nel 2008 e diventa nel 2020 azienda individuale.