robot per coding

Robot per il coding

Una recensione fresca fresca su un robot per il coding. Ebbene sì.
Forse molti di voi non sanno che dall’anno scorso lavoro come insegnante in una scuola primaria.
Qualche mese fa una mamma mi ha concesso in uso il Mind Designer Robot della Clementoni e l’ho testato immaginando di farlo poi utilizzare ai bambini nel corso delle mie ore di informatica.
È un robot che ha già qualche anno ma fa ancora il suo lavoro (ad un prezzo accettabile).

Il robot e il progetto è stato realizzato con la consulenza del Prof. Bogliolo (docente dell’università di Urbino ed esperto di coding).
Nella descrizione prodotto si parla di un target dai 7 anni in su ma penso si possa utilizzare anche a 5 anni (presso la scuola dell’infanzia) e a 6, al primo anno della scuola primaria.

Si parte da comandi semplici per poi arrivare a istruzioni sempre più complesse; ovviamente è importante il ruolo dell’adulto o dell’educatore nell’accompagnare il bambino a comprenderne le logiche.

Unica pecca: si muove solo su superfici perfettamente liscie e dure (sulle mattonelle che hanno le fughe si blocca).

Robot per il coding Mind Designer: Unpacking

La confezione contiene il robot, un tabellone double-face ripiegato (un po’ delicato però in quanto è di carta e non di cartoncino), un dischetto trasparente per posizionare il pennarello, tre pennarelli colorati, 10 fogli A3, lista dei comandi vocali su cartoncino, istruzioni.

Il robot funziona con 4 pile AA non in dotazione (la durata delle batterie è accettabile).

Comandi vocali del robot Mind Designer

Con l’innovativo riconoscimento vocale integrato, oltre ai comandi di movimento, è possibile chiedere a MIND di presentarsi, muoversi nello spazio e disegnare delle forme.

Il pennarello viene posizionato in un foro presente sulla “corazza” del robot.

Robot per il coding Mind Designer: Modalità di gioco

Il robot può essere gestito in tre modalità: free, Edu e App. La prima modalità permette di determinarne il percorso liberamente; la seconda di interagire con un percorso tracciato su un tabellone in dotazione e la terza di utilizzare la app della Clementoni (scaricabile gratuitamente sul play store).

I due tabelloni di gioco del robot

Con il tabellone di Aritmetica (di colore giallo), Mind potrà essere programmato per svolgere operazioni mentre col tabellone Escape Room (di colore blu), il bambino verrà stimolato a risolvere missioni e a sviluppare competenze logiche

Le stem con i robot per il coding

Cos’è la metodologia STEM? Stem sta per  Science – Technology – Engineering – Mathematics.
Le stem nascono per stimolare competenze nell’ambito della Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica. Attraverso la sperimentazione i bambini possono ottimizzare le proprie abilità, ampliando la conoscenza degli aspetti scientifici e tecnologici. Lo scopo dello STEM è quello di fornire ai ragazzi le competenze, le conoscenze e le esperienze per permettergli di affrontare le sfide tecnologiche del futuro.

Il coding

Il Coding consente di imparare le basi della programmazione informatica, insegna a “dialogare” con il computer, a impartire alla macchina comandi in modo semplice e intuitivo. Un percorso di apprendimento che ha lo scopo di sviluppare il pensiero logico e la capacità di analizzare e risolvere problemi partendo da uno specifico obiettivo e ragionando sulla strategia migliore per arrivare al risultato e trasferire questi procedimenti concepiti al robot che deve realizzarli. Leggi il mio articolo sul coding per bambini.

ATTENZIONE: Mind Designer non è più in produzione. In alternativa puoi orientarti su questo: https://amzn.to/3OHIejz

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