Diventare webmaster è il sogno di molti. Eppure questo termine è quasi desueto, sostituito dal più colto “web designer”.
“Webmaster” sa un po’ di anni ’90, forse per questo continuo ad utilizzarlo.
Esseri mitologici: i cugini
Il terrore dei webmaster? È lui, il “cugino”. A Torino come a Roma o a Bari. È un modo per indicare tutti coloro che si improvvisano webmaster o web developer per tirare su qualche soldo pur essendo alle prime armi.
Ogni cliente ha un cugino che fa siti a bassissimo costo, senza reale professionalità. Ecco perché molto spesso questo mestiere è svilito.
I cugini realizzano i loro siti con il solo aiuto di anime pie presenti su forum e community.
Come diceva mio nonno, “non nasciamo imparati”. E ognuno di noi è stato “cugino”, un tempo. O forse in ogni webmaster alberga un cugino, chissà.
Un webmaster o web designer ha dovuto imparare e studiare dai propri errori.
Ma ciò che è importante è che non si dia per scontato l’aiuto all’interno delle community.
È però sempre importante distinguere tra il cugino e il professionista.
Chi, negli anni ha fatto corsi di aggiornamento, ha studiato e passato le notti a imparare.
Chi vuole andare a fondo nelle cose e non si limita a cliccare sul pulsante “Installa”.
I “cugini” webmaster con partita iva
Non conosco webmaster a Torino. E non so se sia un bene o un male.
Conosco molti cugini, però. E alcuni hanno addirittura partita iva. Quindi la “società” li riconosce come professionisti.
L’accessibilità di alcuni strumenti in epoca digitale ha permesso a tutti di apparire (più che essere) competenti in qualche materia.
Ma si tratta di pura improvvisazione.
Da una parte tutto questo è molto “democratico”. Dall’altra il rischio è che non si dia valore all’impegno di chi questo mestiere lo fa da tempo.
Come diventare webmaster
Ok, ti ho demoralizzato abbastanza? Non era mia intenzione.
Apprezzo chi vuole imparare questo mestiere perché anche io a mio tempo sono stata mossa dalla curiosità e dalla passione.
Per diventare webmaster non c’è ufficialmente una ricetta. Negli anni sono stati attivati alcuni corsi universitari ma non sono propriamente tecnici e non preparano alla professione.
Spesso la vera formazione la fai sul campo.
Consiglio alcuni corsi di formazione professionale (corsi di web developer, di progettazione pagine web) che ti permettono di avere le giuste basi per cominciare questo lavoro.
Webmaster in erba: abbiate sete!
Consiglio a chi voglia intraprendere questa strada, quella del web design e del web, di avere SETE. Sete di sapere, curiosità. Html, css, php, javascript.
E poi i cms più in voga: drupal, joomla, wordpress.
Ci sono tante guide e tanti tutorial su youtube per diventare webmaster.
Anche sul sito Udemy ci sono guide a costi bassissimi.
Cogliere tutte le opportunità di formazione in ambito web.
E non accontentarsi di un click.
Un webmaster non si limita al click.
Vuoi diventare webmaster?
Posso aiutarti!
Nata nel 1974, Alexia si interessa al web nel lontano 1999 grazie ad un corso di formazione regionale. Crea le sue prime pagine html dapprima con programmi wysiwyg (Dreamweaver), poi direttamente con notepad ++. Inizia a creare siti web nel 2001. Pur essendo amante delle interfacce, studia php assecondando la sua grande curiosità. Lavora in campo digitale per molti anni e si butta poi nel favoloso mondo della seo. Artemedialab nasce come laboratorio sperimentale nel 2008 e diventa nel 2020 azienda individuale.